La cantina

Affinamento in legno

Terminata la vinificazione, il vino passa alla fase di maturazione e quindi di affinamento (o invecchiamento). Questi processi possono avvenire sia in serbatoi di acciaio inox che in contenitori di legno di caratteristiche e dimensioni varie.

Per vini non destinati ad un lungo periodo di invecchiamento, nelle nostre cantine si usano serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata.

Per i vini destinati invece a un invecchiamento più lungo, l’affinamento avviene in botti di legno. Nei vitigni con caratteristiche indicate per i lunghi invecchiamenti il legno consente un’evoluzione che ammorbidisce i tannini, favorisce lo sviluppo della struttura e dei sentori terziari, per vini più strutturati e complessi.

Si possono impiegare contenitori piccoli, come le barriques da 225 litri, dove il vino sta più a contatto con il legno, assorbendone profumi e aromi. Oppure medi, come i tonneaux da 500 litri. La capienza, il tipo del legno, il numero di volte che si utilizza, fa sì che ogni botte conferisca al vino gusto, sapori, profumi diversi e ne guidi l’evoluzione in base al tipo di vino che si vuole ottenere. In Fattoria Pogni si utilizzano a seconda del tipo di vino barriques e tonneaux di Rovere francese e americano.

Altrettanto importante è la decisione sul periodo di affinamento, che può essere di mesi o di anni. Questa decisione è influenzata da diversi fattori: dalla qualità dell’annata, dai vitigni e dal tipo di vino che si vuole ottenere.